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        Testimonianza di Marinella e Alfredino

 

      Il 19 dicembre 1996 in un incidente stradale ci veniva tolto nostro figlio Marco di sedici anni.

      Mi sentivo distrutta, la mia vita non aveva più senso e il mio unico desiderio era quello di raggiungerlo.

      Mio marito, avendo il mio stesso dolore, mi ripeteva continuamente che avevamo un altro figlio che aveva bisogno di noi. Per me erano parole inutili, malgrado amassi i miei figli allo stesso modo, l’altro mio figlio Cristiano non poteva sostituirlo ed io volevo la mia famiglia intera.

      Come mamma mi sentivo la più colpita perché amavo mio figlio più di me stessa. Incominciai a pensare cosa avessi fatto di male per essere punita in quel modo. “Perché lui e non me? Se ci fosse un Dio certe cose non succederebbero”. Queste furono le parole che dissi al parroco della mia parrocchia il giorno della disgrazia, ed egli mi rispose che il nostro Dio non vuole il nostro male ma il nostro bene.

      Ero troppo confusa per riflettere su tante parole di conforto ricevute non solo da sacerdoti, ma anche da persone che volevano in qualche modo aiutarmi. 

     Alcuni mesi più tardi, ricevemmo un invito dal Seminario per un incontro con altri genitori che avevano vissuto la nostra esperienza.

      Andammo accompagnati da una coppia del nostro paese. In quell’occasione conoscemmo don Mario Dalla Costa, uomo di grande sensibilità, di vera carità cristiana e un amico sincero.

     Possiamo dire di avere trovato degli amici e dei fratelli, perché il dolore che ci accomuna ci rende molto simili, pur essendo stati degli estranei fino a pochi mesi prima.

      Conoscendoci sempre meglio notavo che non mi sembravano persone così cattive da meritare la nostra stessa punizione.

      Io e mio marito cominciammo così a cercare le risposte nella Parola di Dio.

      Il Vangelo ci ha fatto capire che nostro figlio vive ancora, non visibile a noi, ma spiritualmente più vivo che mai.

      Con questa speranza, viviamo la nostra vita più cristianamente possibile, per poterci un giorno riunire per l’eternità.


Genitori in cammino - ultimo aggiornamento:  martedì 21 luglio 2015